Si ricorda che con la conclusione dell’esercizio 2019, per la maggior parte delle imprese, è necessario procedere
con la valutazione delle giacenze di magazzino relativamente a merci, semilavorati, materie prime, materie  sussidiarie e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, lavori in corso su ordinazione e prodotti finiti esistenti al 31 dicembre 2019. La valutazione è necessaria per verificare la corrispondenza tra le giacenze effettive e le risultanze contabili e viene effettuata in base a:
A) le risultanze della contabilità di magazzino;
B) oppure in base alla verifica fisica e reale (inventario di fatto) da effettuarsi alla data di riferimento del bilancio d’esercizio (generalmente 31 dicembre).

I soggetti che svolgono attività d’impresa dovranno redigere l’inventario analitico di magazzino, nel quale dovranno essere indicate su apposito modello analitico le giacenze esistenti.

Inoltre si ricorda che la valutazione deve essere riferita ai beni presenti:
a) all’interno dei locali dell’impresa;
b) presso propri magazzini e depositi esterni, od eventuali unità locali;
c) presso terzi, nel caso di conto deposito o conto lavorazione.

In fine si dovrà fornire oltre all’inventario analitico l’importo finale delle giacenze finali.